Banditi dello spazio. Dossier Sputnik 2

€ 20,00
  • Disponibilità:
    Disponibile
  • ISBN:
    9788877116598 8877116595
  • Autore
  • Casa editrice
    Minerva Medica
  • Pagine
    400
  • Data di pubblicazione
Aggiungi alla wishlist Rimuovi dalla wishlist

"Banditi dello spazio" ... così i Sovietici chiamarono Achille e Giovanni Battista Judica Cordiglia su Stella Rossa, quotidiano del Ministero della Difesa russo il 7 aprile 1965 e, successivamente, su Isviestia, il più importante quotidiano moscovita. Gli Autori nelle pagine di questo appassionante volume raccontano una straordinaria avventura, vissuta in prima persona attraverso la loro stazione radio auto costruita, negli anni della guerra fredda sovietico-americana a partire dal lancio del primo Sputnik fino alla conquista della Luna. Sono episodi reali, molti finora rimasti segreti, vissuti dagli Autori quando scoprirono che in URSS molti lanci di veicoli spaziali, con uomini e donne a bordo, erano falliti disintegrandosi o disperdendosi nello spazio. Il tutto venne rigorosamente documentato con puntuali registrazioni di grida disperate, richieste d'aiuto e angosciosi silenzi. Con ingegnose metodiche identificarono un codice segreto criptato utilizzato in URSS nel settore militare che permetteva loro di annunciare esperimenti spaziali sovietici con 24-48 ore di anticipo. Immancabilmente un agente del KGB andò a trovare i fratelli Judica Cordiglia con strane proposte, presentandosi come giornalista dell'Agenzia di stampa sovietica TASS. Incontrarono anche agenti del SIFAR, il Controspionaggio Italiano, e si ritrovarono a Washington, seduti attorno a un tavolo ovale con agenti della CIA, NSA, Dipartimento di Stato e funzionari della NASA a dialogare sulle frequenze spaziali russe. Questo e molto altro ancora nel volume che intende svelare come questa intrigante raccolta di documenti riservati, tutti gelosamente conservati, possano suscitare ancora oggi grande interesse. Documenti che per anni hanno tenuto nel mirino fatti e misfatti di coloro i quali avevano trasformato la ricerca spaziale in una gigantesca operazione di propaganda e di marketing politico, senza curarsi del prezzo, prezzo molto elevato, rappresentato dalla perdita di vite umane.

Potrebbe interessarti anche