Progettato da Luca Stoppini, art director della celebre rivista Vogue, il volume presenta l'originale, variopinto, stravagante e trasgressivo universo della moda di Moschino attraverso un decennio di scintillanti e spesso provocatorie vetrine. Dall'ideale femminile (Violeta, 1990; Old? New?, 1991) alla donna vampiro (Stop the Fashion System!, 1990; Hallowen, 1991), dal tema dalla pace nel mondo (Nobel per la pace?, 1990; No War!, (1998) all'amore per gli animali (I love animals, 1994) e alla difesa della natura (Love Nature and Nature love you, 1993), dal rispetto per l'ambiente (Ecouture!, 1994) alla lotta all'AIDS (Smile!, 1992; Safe Sex, 1994) e contro le discriminazioni sociali, culturali e interrazziali (Nord love Sud, 1994; Love, Peace and... Mix Appeal, 1997)... Marzo 1989. L'apertura della prima boutique, in via Sant'Andrea a Milano, fornisce a Franco Moschino un ulteriore e formidabile strumento di comunicazione: la vetrina. La vetrina rappresenta dunque il continuum naturale del negozio, ma anche un nuovo ambiente da allestire, il palcoscenico per periodiche mise-en-scène, la possibilità di un ulteriore contatto diretto con il pubblico, punto ideale d'osservazione e incisivo strumento di comunicazione. Il luogo dal quale lanciare messaggi, umori, opinioni. Per muovere, come in un gioco degli scacchi, le pedine del suo immaginario trasgressivo e per divulgare in maniera autonoma e alternativa la sua filosofia dello stile.