Il naufragio della baleniera Essex

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  • Disponibilità:
    Disponibile
  • ISBN:
    9788877105370 8877105372
  • Autore
  • Casa editrice
    SE
  • Pagine
    160
  • Data di pubblicazione

Il naufragio che qui si racconta ebbe luogo nel 1820 sulla linea dell'equatore, nelle acque dell'Oceano Pacifico. Lo scontro con un mostruoso cetaceo aveva affondato la baleniera e decimato l'equipaggio. Tre scialuppe e pochi sopravvissuti, bianchi e neri, ridotti allo stremo dalla sete e dalla fame, a turno attesero la morte dei compagni per sopravvivere nutrendosi dei loro corpi, a partire dal cuore: il colore della pelle non aveva più importanza, il gusto delle era lo stesso. L'infrazione di un tabù ancestrale per la cultura occidentale, così diversa da quella del "cannibale", ma anche un passo oltre le leggi tribali che ne regolavano i riti, perché su una delle tre scialuppe i sopravvissuti decisero di tirare a sorte chi tra loro sarebbe stato ucciso per nutrire gli altri. La sorte toccò al più giovane, che preferì essere ucciso piuttosto che nutrirsi di chi al suo posto lo sarebbe stato. Fu il primo "antieroico" eroe moderno. Sull'incidente cadde un pietoso silenzio. Imbarazzo, vergogna? «Stato di necessità» fu il verdetto archiviato dalla legge americana.

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