Un nome è quello di Salvatore Giglio, meglio conosciuto come il fotografo che immortalò Platini dopo un delizioso gol annullato a Tokyo nell'Intercontinentale dell'85. L'altro nome è quello di Stefano Gnech al seguito della Juventus per conto della Domus Images i suoi scatti sono pubblicati regolarmente sui principali quotidiani italiani ed esteri. Due generazioni di reporter, il primo legato a un calcio che negli anni è cambiato moltissimo. Il secondo pronto a raccoglierne l'eredità. Hanno unito il loro bagaglio di esperienze ed emozioni per realizzare un nuovo libro interamente dedicato all'epopea della Juventus triscudettata, la squadra plasmata a immagine e somiglianza di Antonio Conte, l'allenatore della svolta. Già perché in queste tre stagioni la squadra bianconera ha saputo definitivamente mettere in archivio uno dei periodi più cupi della propria storia, il dopo calciopoli. E lo ha fatto recuperando l'immagine di squadra vincente. Ecco perché questa raccolta di immagini è stata intitolata "Orgoglio Bianconero". Perché è proprio l'orgoglio di un'appartenenza ciò che i tifosi hanno pienamente ritrovato in questi tre anni di successi straordinari e con risultati da record. E le fotografie di questo libro - tra l'altro impreziosito dalla prefazione di Giampiero Boniperti (l'uomo simbolo della Juventus dal dopoguerra ad oggi) e da un'introduzione di Italo Cucci (direttore storico del Guerin Sportivo con Giglio protagonista) - sono in linea con quella magia. Esprimono esaltazione e gioia collettiva, esprimono appunto tutto l'orgoglio bianconero per i record e le affermazioni di tre anni da leggenda.