On top. Donne in montagna

€ 19,90
  • Disponibilità:
    Disponibile
  • ISBN:
    9788863803136 8863803137
  • Autore
  • Casa editrice
    Corbaccio
  • Pagine
    342
  • Data di pubblicazione
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342 p. 21 cm cart. "La donna è la rovina dell'alpinismo" così nel 1911 sentenziava ironico Paul Preus il filosofo fra gli arrampicatori liberi. Cento anni più tardi l'emancipazione femminile si è fatta strada fin lassù mentre la competizione fra le alpiniste d'alta quota per i quattordici ottomila fa notizia sui giornali. Tanto discussa è stata la gara degli uomini sulle più alte montagne della Terra - record di altezza speed climb Seven Summits e i quattordici ottomila - altrettanto illuminante è la concorrenza fra le donne. I media tendono a metterle in competizione e a discutere animatamente le loro motivazioni stile e addirittura morale. Da Hettie Dyhrenfurth fino a Lynn Hill che realizza ciò che nessun uomo prima di lei è mai riuscito a compiere; da Wanda Rutkiewicz ad Angelika Rainer; da Junko Tabei la prima donna sulla vetta dell'Everest fino ai vertici di oggi rappresentati da Gerlinde Kaltenbrunner Nives Meroi Edurne Pasaban e Oh Eun - Sun seguiamo le migliori alpiniste d'alta quota fino al momento in cui una di loro raggiunge per prima il traguardo dei quattordici ottomila. Ma ben più affascinanti delle vittorie sono per Reinhold Messner la naturalezza e la presenza fisica con le quali nel corso ultimi cento anni le donne hanno occupato passo dopo passo il territorio dominato dal potere "macho" al di sopra degli ottomila metri.

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