Chi è un lettore appassionato potrà gioire del dato previsionale di quelli che saranno i prodotti più venduti nel periodo di Natale 2017, quelli che cioè, saranno molto probabilmente regalati ad amici, parenti, conoscenti in segno di affetto e di riconoscimento, per intenderci.
L’interessante studio è stato promosso e condotto, come ogni anno, dall’Unione Nazionale Consumatori che ha stimato la classifica della top ten delle vendite, elaborando i dati Istat sulle vendite degli anni passati.
Lo studio ha analizzato per ogni voce l’aumento delle vendite che si registra a dicembre rispetto a novembre, stilando la classifica dei prodotti che segnano il maggior incremento di spesa, non in euro in valore assoluto, ma in termini relativi rispetto alle vendite che si registrano normalmente negli altri mesi.
Ecco la classifica: i libri al quarto posto
Al primo posto della classifica ci sono i giocattoli (Giochi, giocattoli e articoli sportivi), al secondo i gioielli e gli orologi e al terzo i profumi (Prodotti di profumeria e per la cura della persona).
In quarta posizione, invece, troviamo finalmente i libri (Prodotti di cartoleria, libri, giornali e riviste), con cui è possibile sbizzarsi a Natale, trovando titoli d’interesse a seconda delle preferenze di ciascuno per poter fare un regalo davvero interessante.
A seguire, in quinta posizione, smartphone e computer (Dotazioni per l’informatica, la telefonia e le telecomunicazioni), al sesto posto l’abbigliamento, al settimo i generi casalinghi, all’ottavo le calzature (Calzature, articoli in pelle e da viaggio), al nono posto Foto-ottica, pellicole, compact-disc, cassette audio-video e strumenti musicali e, in decima posizione, Elettrodomestici, radio, televisori e registratori.
“La nostra non è la classifica dei regali più graditi ma di quelli che vengono normalmente fatti. Non sappiamo, cioè, se ricevere il classico profumo o dopobarba, piuttosto che un libro, inaspettatamente al quarto posto, sia poi apprezzato da chi lo riceve, anche se lo speriamo. Quello che è certo è che sono molto donati, forse anche perché sono regali facile da fare, che non richiedono grandi sforzi di immaginazione e hanno prezzi abbordabili per tutte le tasche” spiega Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.