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Libri: un terzo degli italiani li compra online

Libri: un terzo degli italiani li compra online

Anche se le librerie tradizionali sono ancora il canale preferito dagli italiani per comprare i libri, l’acquisto online dei volumi è in crescita. È questo il dato complessivo che emerge della ricerca condotta dall’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sui consumi culturali, svolta in collaborazione con Pepe Research. Lo studio è realizzato per capire le preferenze d’acquisto del lettore italiano, ed effettuato su un campione rappresentativo della popolazione italiana conducendo oltre 4.000 interviste. La ricerca, presentata nell’ambito della Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi” in programma fino al 10 dicembre al Roma Convention Center La Nuvola, sottolinea come ancora il canale “preferito” dai lettori sia giovani che adulti che anziani, sia quello tradizionale rappresentato dalla libreria di quartiere, ancora riferimento indiscusso di cultura. L’analisi ha verificato che il 76% dei lettori che abbiano letto almeno un libro “di qualsiasi genere” in modo completo o anche parzialmente su carta o in formato digitale o audiolibro nei 12 mesi precedenti, ha concluso l’acquisto di un libro in libreria.

Le vendite online di libri

Il dato ulteriore che va evidenziato è però che la digitalizzazione dei canali è presente, con un 30% degli intervistati che ha acquistato in rete volumi su piattaforme ecommerce e librerie online.“La ricerca – ha spiegato in una nota Gianni Peresson, responsabile Ufficio studi AIE – evidenzia un aspetto non meno importante. Non si sceglie più di comprare solo in una libreria di catena o in Gdo; in una libreria indipendente o in uno store online. Il lettore italiano è un cliente avveduto che sa scegliere i benefit più adatti. E che non sono sempre, solo lo sconto” che aggiunge “quello italiano è un lettore con una spiccata multicanalità nell’acquisto dei libri di carta: gli store online non escludono la libreria, e le fiere e i festival non escludono il banco libri della grande distribuzione”.

“Queste indagini ci confermano - ha commentato Diego Guida, presidente del Gruppo Piccoli Editori di AIE - che per gli editori l'e-commerce è un canale da cui non possiamo prescindere ma che le librerie, e le nuove generazioni di librai, continuano a conservare la loro capacità di attrazione pur in un contesto di cambiamenti dei modi di leggere e comprare dei lettori”.